Dieta depurativa: pallone o mattone?
Sono due le sensazioni negative che ci assalgono dopo un periodo “sregolato”: c’è effetto “palloncino”, con addome teso, ritenzione di liquidi, irregolarità intestinale, sensazione di bocca pesante, oppure siamo lenti e appesantiti, con un mattone su spalle e pancia da portarsi dietro tutto il giorno. In entrambi i casi, spesso abbiamo alle spalle un periodo burrascoso sul piane alimentare. Rimettiamo allora un po’ a posto le cose, riprendendo qualche semplice regola di pulizia.
La sensazione di gonfiore si può attenuare ripristinando prima di tutto una corretta funzionalità intestinale. La peristalsi va attivata con una buona assunzione di fibre, sia insolubili, come la cellulosa (in grado di assorbire buone quantità di acqua, facilitando così la motilità intestinale e limitando il rischio di fermentazione) che solubili (come la pectina, in grado di legarsi all’acqua formando un composto gelatinoso in grado di ridurre l’assorbimento intestinale di zuccheri e grassi).
L’odierna dietologia consiglia un’assunzione quotidiana di 35-30g di fibre, ma vale la pena di aggiungere che il nostro organismo si è evoluto in epoche con cibi ben più rustici di quelli che troviamo in tavola oggi. Tra radici, ossicini da sgranocchiare, foglie e frutti, probabilmente i nostri bis-bis-avoli erano abituati ad introdurne un quantitativo molto maggiore! Quindi, con le limitazioni odierne, almeno non facciamoci mancare cereali integrali, frutta e verdura crude e con buccia e semi, legumi e semi oleosi, come noci e nocciole.
E’ fondamentale anche bere molto, proprio perché, come visto, tutte le azioni positive della fibra richiedono un buon quantitativo di acqua. Prendiamo quindi l’abitudine a tisane, succhi di frutta, acqua e spremute, il tutto senza l’aggiunta di zucchero. Vanno bene anche minestre e brodi, preparati con vegetale o carne, senza però il dado, che ha un alto tenore in sale. Anche l’assunzione di sale è un punto chiave per una buona depurazione: se vogliamo dolcemente invitare il corpo a rilasciare i liquidi in eccesso, limitiamo con grande attenzione gli alimenti “salati”, come affettati (il sale è uno dei più antichi metodi di conservazione), formaggi, prodotti da forno (anche i biscotti contengono sale!), cibo in scatola (meglio allora rivolgersi ai surgelati, quando possibile). Tra l’altro in questo caso automaticamente limitiamo anche l’assunzione di alimenti che contengono lieviti o sono fermentati per la loro preparazione e che, abbondando troppo spesso sulle nostre tavole, sono oggetto delle più frequenti allergie alimentari ritardate.
Se abbiamo a che fare anche con un certo “ingrassamento autentico”, cioè un effettivo aumento di massa grassa, alle attenzioni sopra evidenziate dobbiamo anche aggiungere un lavoro di graduale dismissione dell’accumulo. Facciamo allora attenzione anche alla presenza ad ogni pasto di una porzione di secondo cotto in maniera leggera, con preferenza a carne, pesce e uova. Meglio dare un taglio deciso almeno per il momento a dolci, alcolici e intingoli vari, riducendo i carboidrati (pane, pasta, patate, ecc.) almeno nella seconda parte della giornata, quando il nostro organismo si trova in un quadro ormonale di tipo anabolico, che favorisce l’accumulo.
Se con una corretta alimentazione evitiamo di ingrassare e diamo i corretti segnali di inversione tendenza, per lavorare attivamente sul consumo dei depositi adiposi appena costituiti, occorre naturalmente associare del movimento, anche a ritmo medio-blando.
Insomma…. buone passeggiate o corsette nel Nuovo Anno e tenete questi tre giorni esempio come traccia per quando sentite il bisogno di un’impostazione depurativa.
1° giornata |
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Appena svegli | Tisana al finocchio |
Colazione | Succo d’ananas Thè verde gallette integrali di farro con marmellata Uovo sodo o alla coque Mela |
spuntino | Mandarini |
Pranzo | Una carota Orzo integrale con zucchine Pollo alla piastra con aromatiche (rosmarino, aglio, ecc.) frutta Almeno 2 bicchieri di acqua |
spuntino | Ananas fresco |
Cena | Salmone alla piastra misto di insalata e carciofo crudo (tagliato sottilissimo) condito con olio di riso o girasole, limone e un pizzico di sale frutta a scelta Almeno 2 bicchieri di acqua |
Dopocena | Tisana al carciofo |
2° giornata |
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Appena svegli | Un bicchiere di acqua o di tisana |
Colazione | 2 vasetti di yogurt intero (di latte animale o vegetale) non zuccherato, 1 mela e 1 pera, muesli integrali, semi di lino tè verde in abbondanza |
spuntino | Ananas fresco |
Pranzo | Finocchio Riso integrale con bietole (condire con olio extravergine e parmigiano) yogurt con frutta fresca e pinoli Almeno 2 bicchieri di acqua |
spuntino | Frutta a scelta |
Cena vegetale | Insalatona mista tutta vegetale con olio extravergine, aceto balsamico ed un pizzico di sale macedonia di frutta non zuccherata Almeno 2 bicchieri di acqua |
Dopocena | Tisana al cardo mariano |
3° giornata |
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Appena svegli | Tè verde |
Colazione | Mandarini latte vegetale (di riso, di soia, ecc.) con un cucchiaio di crusca, fiocchi di cereali integrale, pinoli ed uvetta Caffè d’orzo |
spuntino | Spremuta |
Pranzo | Mela pesce al vapore condito con trito di prezzemolo, olio, limone e sale o maionese fatta in casa (uovo, olio, limone) pane integrale ai cinque cereali insalata mista macedonia di frutti di bosco Almeno 2 bicchieri di acqua |
spuntino | Spremuta di agrumi |
Cena | Minestrone di verdure (senza soffritto) condito a crudo con olio extravergine e un pizzico di sale carpaccio di pesce con olio e limone verdura cruda frutta Almeno 2 bicchieri di acqua |
Dopocena | Tisana di lampone |
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