Non è questione di “sembrare magri”. Né di pesare poco. O meno di ora (qualunque cosa questo voglia significare).
La questione è densa di trabocchetti.
“Il mio peso ideale è…”
“Vorrei pesare 60 chili”
“Sono troppo magro”
Questa vignetta sintetizza un bel punto di partenza
Chiaro, no? Stesso peso. Ma due individui di universi opposti.
Entrare nel metodo nutrizionale dietaGIFT richiede un CAMBIO.
Vuol dire essere pronti a modificare le proprie dinamiche con il cibo.
Ed iniziare a conoscere meglio quello che si mangia: la qualità del cibo che metto in tavola, l’effetto che ha sul nostro organismo e sul nostro metabolismo.
Spesso ci si arriva dopo mille diete che non hanno insegnato nulla. Al massimo a contare ossessivamente la calorie, di solito. Accettare il fallimento di questo approccio vuol dire aprire la mente a diverse dinamiche nel rapporto con il cibo.
Quindi, se quello che hai fatto finora non funziona, questo cambio ti darà una via diversa.
Scientifica.
Rigorosa, ma anche attenta al benessere ed alla qualità della vita.
Aperta ad evolversi via via.
DietaGIFT è una via “di segnale”. Un PERCORSO.
Immagina un balletto di neurotrasmettitori, ormoni, molecole di segnale, unite al corretto flusso nutrizionale (enzimi, carboidrati, proteine, minerali, antiossidanti) ed attivazione fisica. Questi segnali innescano dinamiche metaboliche che ci portano verso la forma fisica ed il corretto dimagrimento.
Invece, al contrario, segnali di sedentarietà, sovraccarico o infiammazione, ci rendono grassi e pigri.
Ecco perchè dietaGIFT rappresenta l’evoluzione della consueta “dietologia”, che era capace principalmente di contare le calorie ed individuare cibi da eliminare.
Il nostro OBIETTIVO è oggi interpretare questo linguaggio di segnali corretti, per andare gradualmente verso un miglior livello di benessere psicofisico. Di qui, appunto, il mio Costruire il benessere, il mantra di questo sito.
Quindi, iniziamo una volta per tutte a guardare con occhio attento DENTRO il nostro peso, per valutare l’equilibrio tra le componenti: grasso, acqua, muscolo, struttura ossea, ecc.
Parleremo di “dimagrimento” quando
1. avremo effettuato una “misurazione impedenziometrica” che identifichi un eccesso di componente adiposa
2. imposteremo un percorso che segua le linee gift, cioè fornisca completezza calorica e nutrizionale, sostegno metabolico, eliminazione dell’eventuale acqua in eccesso, attivazione fisica per indurre erosione progressiva del grasso in eccesso, con protezione (o miglioramento) della componente magra.
3. stabilizzazione dei dati con il mantenimento delle corrette abitudini di stile di vita (che a quel punto saranno entrate piacevolmente nel tran tran personale)
Per entrare sempre più nella comprensione dei termini di riferimento, ecco un articolo su peso, massa grassa, Indice di Massa Corporea: “Il peso ideale non esiste”
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Si parte da una scheda per imparare a conoscere il gifter: le sue problematiche, le sue difficoltà, i suoi punti di forza, la sua storia. Ed i suoi obiettivi.
Questi ultimi vanno valutati e discussi insieme, per condividerli o riformularli. Il Professionista GIFT valuta (e spiega) le necessità nutrizionali della persona in assistenza. E guida un percorso di conoscenza, di applicazione, di crescita e maggiore autonomia a tavola.
Noi usiamo una strumentazione professionale di alto profilo, come la bioimpedenziometria tricompartimentale Akern: peso, massa grassa, massa muscolare, metabolismo basale, liquidi complessivi del corpo, distinti tra comparto intra ed extracellulare per distinguere corretta idratazione da ritenzione o infiammazione.
Sono strumenti che danno dei riferimenti oggettivi sul percorso, verso un corretto peso-forma.
Inoltre, il Professionista dietaGIFT continua tutto l’anno la fase formativa e di aggiornamento con i corsi che seguiamo regolarmente, per rimanere allineati al mondo scientifico.
I libri sul metodo dietaGIFT, gli articoli sul sito e sulle testate con cui collaboriamo (come il mensile sportivo “Correre”) sono scritti nell’ottica di spiegare le linee guida, fornire esempi, chiarire le basi scientifiche. Quindi, per iniziare il cammino si può partire da lì.
Se invece serve un rapporto diretto, la lista ufficiale è pubblicata sul sito dietaGIFT.
Imparare a conoscere il metodo dietaGIFT spezza definitivamente il loop delle diete frustranti e che non insegnano niente.
Se hai intenzione di metterci il CAMBIO, se vuoi iniziare un PERCORSO con un LINGUAGGIO DI SEGNALE, per imparare ad avere un rapporto più sereno con il cibo, sei pronto per diventare un Gifter.