La GIFT al tempo del virus
Al tempo del virus, il Gifter è un leone in gabbia. Non può uscire a camminare e correre, e la sua palestra è chiusa. Dopo aver coltivato per anni il concetto di “attivazione fisica”, “varietà alimentare” e “rotazione”, ora diventa tutto strano ed impossibile. Occorre letteralmente rivedere la struttura della giornata e non cadere nei tranelli più probabili.
Ecco i miei consigli, che saranno pienamente comprensibili solo a chi conosca già il metodo nutrizionale dietaGIFT. Per chi si sia avvicinato da poco all’alimentazione, consiglio di leggere prima un libro sul tema o almeno qualche articolo, ad esempio:
Il metodo GIFT ed i suoi benefici
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NO SPUNTINI
E’ meglio fare solo i 3 pasti principali, ben strutturati, eliminando spuntini, snack, spezza fame. Per un adulto “normale” , infatti, tre pasti correttamente GIFT sono sufficienti a coprire le esigenze nutrizionali e caloriche.
Quindi con esigenze medie, attività ridotta, senza particolari richieste energetiche, è perfetto fare colazione (ricca), pranzo (completo) e cena (possibilmente leggera). E basta! Così evitiamo di ingurgitare cibo per noia, tristezza, o come spezza-ritmo al mattino o pomeriggio.
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MODERARE I CARBOIDRATI
Si può cadere nella tentazione (tipica di un approccio casalingo e mediterraneo) di ampliare l’assunzione di primi piatti, pane o altri farinacei. Su questo pesa sia la “bontà” della nostra cucina tipica, sia l’influenza di mamme e zie legate alle tradizioni più radicate. Ma un surplus di carboidrati è sempre negativo, specie in questo momento di sedentarietà forzata. Induce maggiore effetto glicemico, più infiammazione, spinta all’accumulo di peso
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ALCOLICI?
In GIFT non sono vietati, ma moderati, sia nella quantità che nella scelta (ok un buon vino o una birra, no superalcolici o cocktails). Secondo me, in questo momento conviene toglierli in modo preciso dal tavolo di ogni giorno. Il nostro organismo ha bisogno di tutta la sua capacità di difesa: vale davvero la pena di sovraccaricare il fegato per impegnarlo della demolizone dell’etanolo?
Meglio lasciarlo per un momento di libertà, come il famoso “pasto libero” settimanale. Qual è l’effetto sul nostro organismo? Cosa si intende con “moderata quantità”?
Concetto di Unità Alcolica, effetti
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VEGETALI CRUDI E COTTI, FRESCHI O DA SURGELATO
Le opzioni vanno tutte bene. Dato il momento, se per comodità di spesa facciamo ricorso ai surgelati, facciamolo serenamente, dato che la catena del freddo, se correttamente effettuata (dall’industria) e gestita (supermercato e noi) garantisce un buon mantenimento dei principi nutritivi
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DIVERSE ESIGENZE, DIVERSE RISPOSTE
Noi Gifter siamo già attenti alle sensazioni. Fame è diverso da voglia. Ricerca di zuccheri è diverso da bisogno di fare una pausa. Ma è il momento di riflettere bene su questi aspetti e farne tesoro: non si risponde “CIBO” alla stanchezza, alla voglia, all’irritazione
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RADICARE CORRETTE ABITUDINI
Abbiamo più tempo, non siamo oppressi dai consueti ritmi vertiginosi. E’ il momento per mettere in pratica quell’abitudine che sappiamo essere corretta ed utile, ma che non abbiamo mai avuto modo di sperimentare con continuità.
Ad esempio, iniziare la giornata con un bicchiere di acqua tiepida e limone (ne basta un quarto). Oppure il mitico crudo-vivo-colorato del dott. Attilio Speciani (link “Crudo, vivo e colorato“)
O sperimentare la ricetta di crepe che abbiamo accantonato, ma mai usato per la colazione.
Ora abbiamo tempo e modo di aggiungerlo alla nostra GIFT, per renderla ancora più ricca e piacevole
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CENA LEGGERA, ANCHE SENZA CARBOIDRATI
E’ il momento per rendere ancora più povera la nostra cena, se stiamo seguendo un percorso di dimagrimento, o un approccio depurativo, magari aumentando la porzione di verdura cruda e cotta
Secondo l’insegnamento di Ippocrate, una “dieta” corretta e ricca garantisce una piena assunzione di micronutrienti. Ma se ci sono particolare esigenze, oppure si considera un minor apporto per la cottura o conservazione dei cibi, allora ci sono molti studi a favore di supplementazioni mirate. E per “parecchi studi, intendo migliaia di pubblicazioni sulle principali testate scientifiche. Per avere un’idea completa, ecco una tabella riassuntiva, a cui abbiamo aggiunto i corrispondenti alimenti consigliati
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MOVIMENTO
Resta solo da capire “quale” attività ci piace e sia adatta a noi. Video, attrezzi (cyclette, tapis, ellittica), dirette di corsi dalla palestra, istruttori o gruppi di amici, salto alla corda in giardino, tappetino e pesetti (sia quelli veri che con surrogati casalinghi), cyclette “libera” in casa fatta roteando le gambe (spalle a terra), addominali, lezioni virtuali di pilates, stretching o altro.
Ad esempio, avete mai provato il plank? Ecco un video molto stimolante sull’attuale record femminile
Ci sono ancora molte riflessioni da fare in questo momento. Una per tutte: il tempo del virus può portarci ad una rinnovata attenzione a noi stessi, alla salute ed al benessere. Questa “cura” sarà utile oggi e nei tempi a venire.